Il cattolico Portogallo dice sì alle adozioni da parte di coppie omosessuali

20 novembre 2015
da www.lastampa.it, francesco olivo
 portogallo

Il parlamento portoghese ha approvato la legge che consentirà alle coppie omosessuali di adottare dei figli. Il voto della camera di Lisbona arriva cinque anni dopo la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Sulle tribune del parlamento e davanti all’edificio si sono radunate le associazioni gay per festeggiare. A votare a favore è stata tutta la composita sinistra portoghese, Partito socialista, Bloco e Partito Comunista, ma l’appoggio è arrivato anche da gran parte dei deputati del centro destra. La legge dovrà adesso essere promulgata dal presidente della repubblica, Aníbal Cavaco Silva, un atto formale, ma non scontato, visto che lo stesso Cavaco, conservatore di ferro, si è opposto per mesi, nel 2010, alla legislazione sulle nozze gay.

Il Portogallo, paese fortemente cattolico, al di là dei diritti civili, vive giorni storici. Per la prima volta dalla caduta della dittatura (1974), le sinistre tenteranno di governare, superando decenni di divisioni acute. I socialisti formeranno un esecutivo nei prossimi giorni, dopo aver firmato un patto con i comunisti e con il Bloco, una formazione con molti tratti in comune con Syriza. Un governo che dovrà muoversi tra gli stretti dettami della troika, che qui è intervenuta pesantemente, e le istanze di sinistra dei partiti. Una sfida difficile, che parte con un antipasto importante: i diritti civili.